giovedì 18 gennaio 2024

Fa freddo, tempo del cavolo..... Caponet!

 
Il cavolo nelle sue tante forme e colori (liscio, verza, cappuccio, viola, nero...) è una tipica verdura invernale non sempre amata, forse a causa del pungente odore che rilascia al momento della cottura, così come cavolfiori e broccoli!
In generale i cavoli hanno però il pregio di essere una verdura economica, ricca di vitamine e sali minerali, e soprattutto molto gustosa!
Si prestano bene per svariate ricette di minestre, come contorno ed il cavolo liscio in particolare è l'ingrediente principe di una tipica ricetta piemontese, gli involtini di cavolo chiamati Caponét!
La parola Caponét significa piccolo cappone, forse a richiamare una somiglianza di questi involtini con dei piccoli capponi, avvolti da una pelle rugosetta, ed in alcune zone dove vengono preparati vengono chiamati anche Pes-Coi, ovvero pesce-cavolo, in questo caso a richiamare una somiglianza degli involtini con dei piccoli pesci comodati!!!


Aldilà dell'origine del nome di questi involtini, i Caponét sono buonissimi!
Qui trovate la ricetta canonica piemontese di come li preparo io di solito! Inutile dire che si possono fare un sacco di variazioni sul tema, oltre al fatto che questi deliziosi involtini si prestano in maniera magistrale ad essere una perfetta ricetta di riciclo!

lunedì 11 dicembre 2023

Come la volevo io..... Minestra di Trippe!!!


In un precedente post, ho già avuto modo di raccontarvi la mia passione per le frattaglie, e soprattutto di lasciarvi la ricetta della Trippa in Umido, ispirata al modo in cui la cucina mia mamma!
Avevo però da tempo in mente di provare a prepararne una versione un po' diversa, proprio una sorta di minestra di trippe, con meno rosso pomodoro e meno patate, brodosa il giusto per accogliere fragranti crostini...


Complici le mie frequenti visite all'Antica Tettoia dell'Orologio del Mercato di Porta Palazzo, tempio di eccellenze alimentari e macellerie, qualche settimana fa ho comprato della bellissima trippa mista (c'era anche il lampredotto, buonissimo!!) e ho sperimentato!


Ne è uscita una minestra di trippe proprio come la volevo io, comodissima da preparare perché ho usato la pentola a pressione, e perfetta per riscaldare queste fredde giornate d'inverno (anche se ufficialmente siamo ancora in autunno!!)
Provatela, se amate il genere, ne rimarrete soddisfatti!!!

lunedì 13 novembre 2023

Festa di San Martino e..... Frolla di San Martino!!!

Sicuramente tutti noi conosciamo "l'Estate di San Martino".
Questa definizione è legata ad una storia/leggenda che invece non tutti forse conoscono.
Si narra che fosse un 11 novembre del IV secolo dopo Cristo, un giorno piovoso e freddo tanto che Martino, arruolato nella guardia imperiale, galoppava sul suo cavallo ricoperto dal mantello. A un certo momento Martino incontrò sul suo cammino un vecchio coperto di pochi stracci, barcollante e infreddolito. Martino volle aiutarlo ma non aveva né denaro, né una coperta da offrirgli e così prese il suo mantello e con la spada lo tagliò a metà donandone una parte al vecchietto. Poco dopo mentre Martino galoppava felice per aver compiuto quel gesto caritatevole, il clima si riscaldò e dalle nuvole spuntò un sole radioso. Ecco l’Estate di San Martino, come ancor oggi vengono chiamate le belle giornate di novembre. Giunta la notte Martino sognò Gesù che con il mantello in mano lo ringraziò per quel gesto di compassione.

Aldilà del tepore di certe giornate d'autunno, esiste però anche un altro modo per ricordare San Martino. Parecchi anni fa a novembre ero nella splendida Venezia per lavoro. Da giorni avevo notato la presenza nei negozi e nelle vetrine di tutte le pasticcerie, di biscotti di varie dimensioni a forma di un uomo a cavallo: mi era stato detto che si trattava di San Martino, ma non avevo bene idea di ciò che significasse!



L'11 novembre intorno alle 17.00 ero passata nella famosa Pasticceria Tonolo per allietare il pomeriggio con un dolcino. Quando improvvisamente vidi entrare un gruppetto di bambini, vestiti con mantelli rossi e armati di pentole, coperchi e cucchiarelle, pronti a far baccano per reclamare dolcetti e caramelle!!
Scoprii così l'esistenza della tradizionale Festa di San Martino, che a quanto pare a Venezia (e alla faccia di Halloween!) è ancora molto sentita, e celebrata proprio col passaggio dei bambini in mantello, pronti a chiedere dolcetti per riempire il loro "sachetìn".
Inutile dire che i biscotti di San Martino mi rubarono il cuore, così ne acquistai lo stampo, e da allora ogni anno per l'11 Novembre li preparo per mio figlio, a ricordo di questa importante tradizione così viva a Venezia, città come sapete alla quale sono molto legata.

Questa la frolla di San Martino che preparo io, e che lui, ormai quasi maggiorenne, ancora oggi mi aiuta a decorare!!!

martedì 7 novembre 2023

Finalmente Tenerissimo..... Coniglio alla Ligure (eretico) in Pentola a Pressione!!!


Buongiorno!
Ogni tanto qualche nuovo appunto compare sulle pagine di questo mio prezioso diario di ricette, sperando sia utile anche a voi!
Oggi è il momento del Coniglio!!!
Negli anni mi sono sempre applicata poco nel prepararlo, eccetto per qualche rolata, e qualche altra prova non troppo riuscita, proprio perché il risultato era sempre una carne piuttosto asciutta e abbastanza stopposa.
Un peccato, perché la carne di coniglio oltre ad essere apprezzata da mio marito e da mio figlio, suscita in me quell'atmosfera da pranzo d'altri tempi, di quando nella tradizione contadina "si ammazzava il coniglio" per celebrare l'occasione importante...
Insomma il coniglio a mio parere evoca quel sentore di festa che regala gioia e allegria, di cui abbiamo tanto bisogno!


Capita però che quando si chiacchiera con le amiche, spesso le conversazioni scivolino sulle ricette di cucina, e d'estate al mare in Liguria, vuoi non parlare di coniglio alla ligure?!
E' così che Rossana mi ha rivelato di cucinare il coniglio in pentola a pressione, ottimo modo per farlo rimanere bello morbido, oltre che gustoso.
Potevo non provare?! Certo che no!!!
Così ho atteso i primi freddi, e complice la voglia di prendere confidenza con la mia nuova cucina nella quale sto un po' faticando ad ambientarmi, l'ho preparato!
Il risultato è stato STREPITOSO!!!
Oltre al vantaggio di una cottura rapida, la carne è rimasta morbidissima, gustosa, assolutamente non stopposa, e il sughino che si è creato era perfetto per napparla prima di servirla!!!
Ora... qualcuno potrà obiettare che si tratta di una ricetta eretica, come tante ve ne sono qui sul blog... ma come ben sapete le ricette eretiche a me piacciono tanto, e questa è sicuramente una ricetta che merita, una ricetta da provare!!!

martedì 13 giugno 2023

E' quasi estate, tempo di..... Albicocche al Forno!!!

In questo giugno piovoso, le temperature non rendono omaggio al calendario, ed è per questo che ancora non svengo all'idea di accendere il forno!
Vi propongo così questa ricetta, con le albicocche classiche della stagione estiva, ma cotte al forno, che restano quasi caramellate, morbide e succose, perfette per un dessert senza troppi sensi di colpa!


Provatele, e mi direte!

mercoledì 22 marzo 2023

Facciamo il pieno di vitamine e proteine..... Fagioli dall'Occhio con Cipolle!!!

 
Lo confesso, non cucino i legumi così frequentemente!
So quanto in realtà siano buoni, e preziosi per la nostra salute e la nostra dieta, così ricchi di vitamine e proteine che sostituiscono senza sfigurare quelle animali, ma compaiono comunque di rado in tavola!
Ultimamente, devo dire che ho preparato parecchio la mia gustosa zuppa di lenticchie, che scalda il cuore nelle sere d'inverno, ma sono consapevole che dovrei sfruttare un po' di più questi frutti che Madre Natura ci regala!
Così, ogni tanto cerco di applicarmi, e devo dire che questi Fagioli dall'Occhio con Cipolle, mi sono riusciti bene! Li avevo assaggiati tempo fa in un ristorante, mi erano piaciuti, ed ho cercato come faccio di solito di replicarli a casa!


Sono particolari proprio per la "macchia" nera che hanno sulla parte laterale (nel punto dove erano uniti al baccello), hanno la buccia un po' più sottile degli altri fagioli, cosa che li rende più digeribili, e nella cucina americana e africana sono considerati dei portafortuna un po' come per noi le lenticchie!
Insomma... direi che vi ho dato più di un buon motivo per provarli!!!