martedì 13 maggio 2014

Un antipasto da intenditori....Flan Arlecchino!!!!

Da buona piemontese, amo molto gli antipasti!
Nei normali pranzi e cene di tutti i giorni, è difficile pensare all'antipasto, sia per la mancanza di tempo, sia perchè è bene non mangiare troppo...altrimenti poi dopo pranzo chi lavora???!!!
Ma quando ho il piacere di invitare gli amici, mi piace sempre pensare a un buon pranzo o cena ricchi di portate, soprattutto antipasti!
Per inclinazione personale, voglio che gli antipasti siano in numero dispari, quindi quasi sempre cinque perchè a mio parere tre è troppo poco!!! Poi devono essere ben bilanciati tra caldi e freddi...
Su cinque antipasti almeno uno caldo...l'ideale è due caldi e tre freddi!


Fra gli antipasti caldi mi affascinano particolarmente i flan, con la loro consistenza morbida e compatta nello stesso tempo sono una gioia per il palato! Ancor più se accompagnati da una fonduta o da una vellutata salsa al formaggio...
Il problema è che non è facile raggiungere la consistenza perfetta del flan! Ovvero la sua composizione, perchè il flan è in sè talmente eclettico che lo si può fare in tanti modi, a partire dall'utilizzo o meno di panna, o ancora di ricotta, proprio come vi ho già descritto qui.
Così, affidandomi a un vecchio libro che era di mia nonna, uno di quei libri tipo Vecchia Enciclopedia della Casa (oserei dire un libro d'epoca!!!) nel quale sono scritte un sacco di ricette ormai dimenticate, ma secondo me buonissime, ho trovato una squisita preparazione di un "budino di formaggio" a base di besciamella soda!
Che idea: la besciamella come base di un flan, senza usare panna o ricotta, solo latte, burro e farina e il gioco è fatto!

Alla mia passione per i flan, aggiungete poi la vetrina di una delle migliori gastronomie di Torino...la Gastronomia Gallo di Corso Sebastopoli, dove vedo sovente esposta una mattonella tricolore alle verdure.....
Amalgamate il tutto con una sana voglia di preparare in casa cotanta meraviglia e....ecco a voi il mio Flan Arlecchino!!!
Calibrato nelle dosi  e nei tempi (perchè mica mi è venuto al primo colpo eh!!!), è forse un po' lunghetto da preparare....ma fetta dopo fetta... per il palato e per gli occhi... che soddisfazione!!!!



FLAN ARLECCHINO

Ingredienti
  • 250 ml di latte
  • 50 gr di farina
  • 25 gr di olio d’oliva
  • 25 gr di burro
  • 2 uova
  • 50 gr di grana grattugiato (o pecorino)
  • 150 gr di carote stufate
  • 150 gr di bietole cotte e ben strizzate
  • 600 gr di patate (al netto della buccia)
  • Olio e sale e noce moscata q.b.
Preparazione
In una casseruola sciogliere il burro, unire l’olio e la farina e amalgamare. Unire il latte pian piano mescolando con cura, quindi portare a bollore continuando a mescolare e ottenendo una besciamella densa. Unire le uova e il grana grattugiato, aggiustare di sale e di noce moscata, quindi unire un terzo del composto alle bietole cotte e tritate con la mezzaluna, e un terzo alle carote cotte ridotte in purea.
Cuocere le patate al vapore, schiacciarle con lo schiacciapatate, aggiungerne 150 gr al composto di bietole e 150 gr al composto di carote, quindi unire le restanti alla rimanente besciamella lasciata in bianco. Per avere un colore più intenso, a piacere aggiungere al composto di carote un po’ di concentrato di pomodoro. Amalgamare bene con un cucchiaio ognuno dei tre composti. Aggiustare eventualmente con poco latte e/o olio i composti, se risultassero troppo densi.
In uno stampo da plumcake (imburrato e infarinato, oppure usarne uno in silicone) disporre il composto arancione, poi il composto bianco e in ultimo il composto verde, e cuocere in forno caldo statico a 180° per 1 ora circa (se scurisce troppo, negli ultimi 20 minuti impostare la funzione “solo sotto”). Lasciare raffreddare e sformare.
Servire caldo, tagliato a fette e accompagnato da una fonduta o da una salsa al formaggio.

A piacere si può preparare in stampini monoporzione, diminuendo un po' i tempi di cottura!

Note
- le carote e le bietole soprattutto devono essere belle "asciutte", altrimenti se acquose rischiano di compromettere la preparazione, rendendola umida e troppo morbida.
- per lo stesso motivo le patate devono essere cotte a vapore, altrimenti si imbibiscono d'acqua
- i tempi di cottura possono variare da forno a forno: è necessario controllare bene che il flan si sia rassodato prima di sfornarlo, soprattutto se lo si cuoce nello stampo da plumcake dove impiega molto più tempo rispetto alle monoporzione.
- queste sono le dosi con le quali mi era venuto esattamente come nella foto....ma le variabili in cucina sono sempre tante, e non sempre si ottengono risultati perfetti (succede anche a me!!): questo non significa che la ricetta sia sbagliata, ma è l'esperienza che consente di fare degli aggiustamenti in corso d'opera!!

Bacioni, MARA





2 commenti:

ale ha detto...

Bravissima come sempre!

Rosa Forino ha detto...

mmhhhh che bella e che golosa mi hai fatto venire l'acquolina in bocca, ti ho scoperta grazie ad una ricerca e ne sono felice perchè ho ritrovato tante golose tentazioni ti sei conquistata una nuova fans a presto rosa di kreattiva
se ti va vienimi a trovare nel mio mondo ;-)